Quando il pisolino è benefico e quando è invece dannoso per la salute?
Concedersi un breve periodo di riposo durante la giornata, apparentemente un lusso inimmaginabile nella frenetica quotidianità della nostra società, può rivelarsi un’abitudine dal potere rivitalizzante, specialmente se parliamo dei pisolini dopo i pasti, che possono essere utili nel prendersi cura del proprio benessere.
Ma abusarne e dormire per troppo tempo dopo i pasti, può essere anche dannoso per il proprio benessere: quindi dov’è la soluzione? DI seguito, esaminiamo attentamente i molteplici vantaggi derivanti da questo breve momento di relax e quali sono i limiti entro i quali tale abitudine resta salutare.
I benefici
I benefici del riposo dopo il pasto riguardano il benessere generale e il potenziamento delle prestazioni cognitive. Diverse ricerche evidenziano che un breve sonnellino di 10-20 minuti dopo il pranzo può notevolmente ridurre la sonnolenza diurna oltre che migliorare la concentrazione, la memoria e la creatività.
Uno dei benefici più evidenti è la capacità di contrastare la sonnolenza pomeridiana, in quanto si supporta il corpo nel rigenerarsi e nel ridurre il rischio di cedimenti energetici che potrebbero compromettere le attività quotidiane. In aggiunta, il riposo favorisce uno stato di rilassamento, contribuendo a ridurre lo stress e a potenziare l'umore generale.
Dal punto di vista cognitivo, il pisolino successivo al pasto può incrementare anche la capacità decisionale: liberata da distrazioni, la mente è più pronta ad affrontare le sfide della seconda metà della giornata con maggiore chiarezza ed efficienza.
Gli effetti collaterali quando è troppo lungo
È cruciale sottolineare, tuttavia, l'importanza di evitare eccessi per quel che riguarda la durata del pisolino: sebbene un breve riposo sia estremamente vantaggioso, prolungare eccessivamente la sua durata può comportare effetti indesiderati.
Il rischio associato a pisolini troppo lunghi è la comparsa di stanchezza e confusione mentale, causati dalla cosiddetta "inerzia del sonno”: questo fenomeno si verifica quando il risveglio avviene durante una fase di sonno profondo, causando una temporanea diminuzione delle prestazioni cognitive e della coordinazione motoria.
Ma uno degli aspetti più preoccupanti riguarda il fatto che l'abitudine a riposini superiori ai 40 minuti può predisporre a ipertensione, colesterolo alto e incremento della massa grassa, tra i principali fattori di rischio cardiovascolare, senza dimenticare che i pisolini prolungati potrebbero interferire con il sonno notturno, compromettendone la qualità.
Pertanto, è essenziale optare per pisolini di breve durata per assicurarsi che siano rigeneranti senza provocare interferenze nel normale ciclo del sonno.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.