Primavera e autunno sono le due stagioni in cui il capello è maggiormente in pericolo: variazioni climatiche e, nel caso delle donne, fluttuazioni ormonali possono avere come conseguenza uno stress fattore incidente nel diradamento e nella perdita dei capelli. Accanto ad un processo fisiologico di caduta infatti, si può sommare una perdita causata da assunzione di farmaci, alimentazione sbilanciata o poco sana ed altri fattori contingenti a cui è necessario porre un freno.

Come agisce e a cosa serve uno shampoo anticaduta

In quest'ottica gli shampoo anticaduta sono un valido aiuto. Essi infatti hanno l'importante funzione di fortificare i capelli e nutrire il cuoio capelluto. Fermo restando che non possono risolvere da soli il problema della caduta, essi agiscono in maniera incisiva supportando il capello e rendendolo più forte e resistente. Grazie alle giuste sostanze nutritive gli shampoo anticaduta:

• riequilibrano il follicolo
• riattivano il microcircolo superficiale del cuoio capelluto
• regolano la produzione di sebo
• rispettano il ph naturale dei capelli
• eliminano lo sporco e gli elementi inquinanti del cuoio capelluto.

In più grazie alle loro proprietà emulsionanti, conservanti, detergenti ed addensanti gli shampoo anticaduta sono utili sia per gli uomini che per le donne nel fortificare i capelli e limitarne, ove non eliminarne completamente, la perdita.

Tra gli estratti vegetali che supportano l'azione degli shampoo contro la caduta dei capelli vi sono quelli di ortica, palma nana o saw palmetto. vitamina B6, zinco, ferro, rame e magnesio.

Cosa usare in abbinamento o in alternativa ad uno shampoo contro la caduta dei capelli

Infine i nostri farmacisti consigliano, in casi di eccessiva e massiccia perdita di capelli, di ricorrere a farmaci specifici. Da utilizzare sempre dietro consiglio o prescrizione del medico, si tratta farmaci da banco contro la caduta dei capelli tra cui, i più noti sono Minoxidil, Minoximen ed Aloxidil.