Quando una zanzara ci punge, inietta la sua saliva nella nostra pelle e, in essa, sono presenti sostanze anticoagulanti che rendono il sangue più fluido, facilitando l'operazione di prelievo. È la principale responsabile delle reazioni cutanee che molti di noi sperimentano dopo essere stati punti: la risposta immunitaria del nostro corpo riconosce le proteine presenti nella saliva come sostanze estranee, scatenando una serie di reazioni che portano al prurito, al gonfiore e al rossore tipici della puntura di zanzara.

Allergia, ipersensibilità e possibili malattie trasmesse

La maggior parte delle persone manifesta sintomi locali che regrediscono rapidamente, ma alcuni sviluppano una vera e propria ipersensibilità che può sfociare in reazioni più severe. Un'ipersensibilità alle punture di zanzara può manifestarsi con sintomi accentuati come ponfi che diventano di maggiori dimensioni, arrossati, dolorosi e pruriginosi per diversi giorni.

Le reazioni allergiche alle punture di zanzara possono essere di due tipi principali:

• Orticaria papulosa: si caratterizza per la comparsa di ponfi pruriginosi con una crosta centrale o una vescicola. Nei casi più gravi, può portare all'anafilassi, una reazione estremamente rara ma potenzialmente pericolosa.

• Sindrome di Skeeter: provoca bolle gonfie, livide e simili a vesciche. Il gonfiore può estendersi oltre l'area punta, coinvolgendo tutto l'arto, e può essere accompagnato da febbre.

In presenza di reazioni anomale, è consigliabile consultare un medico per valutare la necessità di test allergici sierologici, senza dimenticare che le zanzare, soprattutto in luoghi esotici, possono trasmettere malattie come la malaria, la dengue e il virus Zika, specialmente se si visitano aree tropicali e subtropicali.

Come difendersi

Proteggersi dalle punture di zanzara è fondamentale, soprattutto per chi è soggetto a reazioni allergiche o vive in aree dove le zanzare possono trasmettere malattie. Ecco alcuni consigli utili:

• Applicare repellenti per insetti sulla pelle e sugli indumenti, optando per prodotti adatti alle pelli sensibili, quando si tratta dei più piccoli.

• Indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, preferibilmente di colore chiaro, che attraggono meno le zanzare.

• Applicare zanzariere alle finestre per evitare che le zanzare entrino in casa o nella zona notte.

• Eliminare qualsiasi ristagno, anche in piccoli contenitori o sottovasi, per ridurre la proliferazione delle zanzare.

• Utilizzare insetticidi nelle aree esterne e interne, e considerare l'uso di trappole per zanzare per ridurre la popolazione locale.

• In caso di puntura, applicare prodotti lenitivi per ridurre prurito e gonfiore: in caso di reazioni severe, potrebbero essere indicate creme a base di cortisone o antistaminici topici.

In sostanza, prevenire le punture di zanzara è il primo passo per evitare reazioni allergiche e malattie, riducendo significativamente il rischio di condizioni indesiderate e godendosi l'estate in sicurezza.

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