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Forfora: ecco tutte le cause e i consigli utili
10/01/2023

Forfora: ecco tutte le cause e i consigli utili

La forfora è un disturbo che colpisce il cuoio capelluto e che può essere causata da un incremento del ricambio cellulare: gli strati di pelle superficiali si distaccano e causano la formazione di scaglie chiare, che cadono e generano il famoso "effetto neve".

Oltre a poter portare a prurito, la forfora è un inestetismo che causa disagio e genera una sensazione di scarsa igiene.

Cerchiamo di capire insieme quali sono le cause e come trattarla.

Le cause della forfora

La forfora può essere trattata in maniera abbastanza efficace con lozioni e shampoo dedicati, ma anche con altri rimedi.

Per farlo, è essenziale capire quale sia la causa alla base della forfora, che è da ricercare in:

  • Una scarsa igiene dei capelli.

  • Lo stress.

  • Dermatite da contatto, generata spesso da elementi aggressivi presenti nei prodotti per i capelli.

  • Proliferazione del fungo Malassezia furfur (Pityrospum), che si nutre di sebo e causa il ricambio cellulare accelerato.

  • Crosta lattea o dermatite seborroica neonatale.

  • Pelle secca.

  • Pelle grassa.

  • Psoriasi.

  • L'eccesso di sebo generato da flussi ormonali androgeni alterati.

Consigli utili

Partendo da quelli che sono i rimedi naturali, è possibile ricorrere a preparati a base di achillea o timo, che sono efficaci per riportare l’equilibrio nella secrezione di sebo e per evitare le infiammazioni che affliggono il cuoio capelluto. La betulla è utile soprattutto in caso di forfora secca, così come la borragine, dato che combattono gli episodi di aridità e sono indicate nei casi di secchezza cronica del cuoio capelluto.

Quando ricorriamo alla natura, però, ricordiamo che è bene seguire anche delle buone abitudini per raggiungere i risultati sperati, ricordando di:

  • utilizzare detergenti delicati che agiscano positivamente sull’eccesso di sebo;

  • evitare le fonti di stress;

  • assumere tanta frutta, verdura e pesce;

  • evitare alcol e alimenti grassi;

  • evitare gel, lacche o mousse, che irritano il cuoio capelluto.

In alternativa ai rimedi naturali, è possibile ricorrere all’applicazione di diversi shampoo, da scegliere anche in base al tipo di forfora da trattare, oltre che ad alcuni oli formulati in maniera mirata per detergere e combattere questo inestetismo (alcuni anche antimicotici), efficaci anche quando utilizzati parallelamente a terapie volte a trattare eventuali stati seborroici.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag forfora, prurito, capelli grassi

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