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Depigmentazione pelle: cause e trattamento
12/10/2022

Depigmentazione pelle: cause e trattamento

La depigmentazione cutanea, o ipopigmentazione, consta della perdita della normale pigmentazione della pelle e, generalmente, non è congenita. È un processo che si può manifestare senza causa evidente o palesarsi secondariamente a disturbi come la dermatosi infiammatoria lungo il corso della fase di guarigione.

La sua manifestazione più comune è la vitiligine, che consta essenzialmente di una perdita di melanociti, la quale porta a sua volta alla formazione di aree acromiche, spesso associata ad altri disturbi autoimmuni. Si tratta di una condizione abbastanza diffusa e che interessa spesso aree del corpo come mani, volto e le zone attorno agli orifizi: porta alla comparsa di macchie bianche sulla pelle, che possono aumentare di superficie con il tempo e intaccare anche le aree di pelle vicine.

Cause

La depigmentazione cutanea può essere conseguente a una serie di disturbi locali e sistemici. La perdita del pigmento può essere parziale o totale (come nel caso della vitiligine), oppure, ancora, temporanea (come nel caso della tinea) o permanente (come nel caso dell’albinismo).

La causa dell'ipopigmentazione o depigmentazione della pelle che interessa alcune aree cutanee, è da ricercare nell’azione dei melanociti che non producono bastanti quantità di melanina, ma ancora non si è certi dei fattori che scatenano tale evento.

In generale, è stata identificata una sorta di predisposizione genetica alla vitiligine, oltre ad alcuni fattori predisponenti come:

  • Stress;

  • abbassamento delle difese immunitarie;

  • alterazioni a carico della tiroide.

Trattamenti

È molto importante sapere che la vitiligine può essere lo specchio di disturbi più gravi, come:

  • morbo di Addison;

  • iperattività del sistema immunitario;

  • diabete di tipo I.

Il trattamento della vitiligine, e della depigmentazione cutanea in generale, ha spesso il fine di riattivare l'attività dei melanociti. Per farlo, il paziente potrebbe essere sottoposto a trattamento con raggi ultravioletti mirati sulle zone colpite, abbinati in alcuni casi a principi fotosensibilizzanti.

Quando si tratta di macchie bianche conseguenti a Pityriasi versicolor, è prevista la somministrazione di antimicotici, sotto controllo del dermatologo.

È molto importante rivolgersi al medico e comprendere al meglio la propria condizione, dato che in entrambi i casi le macchie bianche potrebbero persistere e regredire con difficoltò, reiterando il danno estetico al paziente.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag depigmentazione, dermatosi, vitiligine, pelle, skincare, macchie pelle, ipopigmentazione

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